Zono iniorante ma zono tantobbuono
Piccola ma consistente perla che ci consente una fugace quanto interessante introspezione dentro il cranio pieno d'elio del Verme:
> "ArAgost" ha scritto:
> > Visto che non avevi capito il post prima, hai poco da
> > ridere.
> > Hai così poca cultura generale che non passeresti la prima
> > di domanda di "chi vuol essere metallaro"
>
> ROTFL...li' son gia' campione di default....LOL.
Adoro queste battute che implementano tutto il ruleset di Dungeons&Tabbozs.
Ma passiamo oltre, che altrimenti mi viene il cagotto dalla noia.
> Tutti siamo ignoranti, solo su cose diverse, ma la differenza
> tra i palloni gonfiati presuntuosi e arroganti e le persone
> normali sta nello sbandierare o meno ai 4 venti la loro presunta
> "cultura" appunto, tutto li'.
Ecco, questo discorso l'ho già sentito.
Da uno che sosteneva che Mike Il Pollo Senza Testa vantasse una importanza ed una pregnanza contenutistica pari o superiore a "A Christmas Carol" di Dickens. Giuro.
"Tutti siamo ignoranti, solo su cose diverse".
Bella differenza: il contenuto culturale, la rilevanza, lo sforzo creativo e l'accrescimento interiore che si ricava dall'ascolto dell'ennesima demo-band di brutallari di Monteculo che si va a vedere per "supportare la scena" è pari a zero.
Essere incapaci di scrivere un periodo che non si tramuti all'istante in un Godzilla ipotattico è ben più grave che non saper elencare i nomi e gli indirizzi di tutti i cazzoni con una chitarra del proprio paesino di merda.
Nel primo caso, si è degli acari.
Nel secondo, gente che NON ha sviluppato una compulsiva ossessione per la metalz della provincia di Monteculo.
> Indovina in quale categoria ricadi tu e in quale io, non e' difficile.
Tu nel primo. Io nel secondo, acaro.
> ps: questa era stupenda tra l'altro, quando
> fa comodo le storie di "santi e affini" sono solo cazzate
> senza senso per creduloni, in altri casi invece
> sono "cultura"...
Si nota una lieve difficoltà a cogliere la differenza tra disporre di nozioni di chimica sufficienti a comprendere gli effetti dell'arsenico e bersene un boccale.
Questo non fa che confermare l'identità acaromorfa del Nostro.
> spettacolo, al solito, grasse risate "aragosta",
Ecco un topos sentinelliano: la storpiatura sistematica del nickname altrui.
Non so cosa cazzo significhi, parafrasando McCoy sono un tecnico, non un medico. Ma immagino sia preoccupante.
Ma forse è invero questione strettamente veterinaria. Ah, l'altroieri ho guardato "Il Veterinario" su Rai Uno, con Proietti.
Nulla di spettacolare, ma sempre meglio che andare a supportare la scena.
> thanks.
Sì, ringraziamo tutti Agostino.
Vostro Rag. Scassonio Strarompi
4655e8c9$0$4784$4fafbaef@reader4.news.tin.it
> "ArAgost"
> > Visto che non avevi capito il post prima, hai poco da
> > ridere.
> > Hai così poca cultura generale che non passeresti la prima
> > di domanda di "chi vuol essere metallaro"
>
> ROTFL...li' son gia' campione di default....LOL.
Adoro queste battute che implementano tutto il ruleset di Dungeons&Tabbozs.
Ma passiamo oltre, che altrimenti mi viene il cagotto dalla noia.
> Tutti siamo ignoranti, solo su cose diverse, ma la differenza
> tra i palloni gonfiati presuntuosi e arroganti e le persone
> normali sta nello sbandierare o meno ai 4 venti la loro presunta
> "cultura" appunto, tutto li'.
Ecco, questo discorso l'ho già sentito.
Da uno che sosteneva che Mike Il Pollo Senza Testa vantasse una importanza ed una pregnanza contenutistica pari o superiore a "A Christmas Carol" di Dickens. Giuro.
"Tutti siamo ignoranti, solo su cose diverse".
Bella differenza: il contenuto culturale, la rilevanza, lo sforzo creativo e l'accrescimento interiore che si ricava dall'ascolto dell'ennesima demo-band di brutallari di Monteculo che si va a vedere per "supportare la scena" è pari a zero.
Essere incapaci di scrivere un periodo che non si tramuti all'istante in un Godzilla ipotattico è ben più grave che non saper elencare i nomi e gli indirizzi di tutti i cazzoni con una chitarra del proprio paesino di merda.
Nel primo caso, si è degli acari.
Nel secondo, gente che NON ha sviluppato una compulsiva ossessione per la metalz della provincia di Monteculo.
> Indovina in quale categoria ricadi tu e in quale io, non e' difficile.
Tu nel primo. Io nel secondo, acaro.
> ps: questa era stupenda tra l'altro, quando
> fa comodo le storie di "santi e affini" sono solo cazzate
> senza senso per creduloni, in altri casi invece
> sono "cultura"...
Si nota una lieve difficoltà a cogliere la differenza tra disporre di nozioni di chimica sufficienti a comprendere gli effetti dell'arsenico e bersene un boccale.
Questo non fa che confermare l'identità acaromorfa del Nostro.
> spettacolo, al solito, grasse risate "aragosta",
Ecco un topos sentinelliano: la storpiatura sistematica del nickname altrui.
Non so cosa cazzo significhi, parafrasando McCoy sono un tecnico, non un medico. Ma immagino sia preoccupante.
Ma forse è invero questione strettamente veterinaria. Ah, l'altroieri ho guardato "Il Veterinario" su Rai Uno, con Proietti.
Nulla di spettacolare, ma sempre meglio che andare a supportare la scena.
> thanks.
Sì, ringraziamo tutti Agostino.
Vostro Rag. Scassonio Strarompi
4655e8c9$0$4784$4fafbaef@reader4.news.tin.it
Etichette: cultura, dungeons tabbozs, grasse risate, ignoranza, saputello, soggettivo
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